mercoledì 27 maggio 2015

Come faccio a capire se sto scrivendo bene?

Allora, non c'è un modo perfetto e preciso per stabilire se quello che si sta scrivendo sia giusto o meno, tuttavia il confrontarci con chi ci è vicino (amico, fratello, compagno di lettura, ecc) può essere un buon modo per capire criticamente come stiamo andando.

Fondamentalmente le storie, come ho detto in un precedente post, sono bene o male incentrata su un modello del tipo: INTRODUZIONE-SVOLGIMENTO-RISOLUZIONE.

Bisogna saper attentamente scegliere quanto spazio dare ad ogni fase della storia e come intrecciarla. Realizzare un mondo complicatissimo in cui si fondono maghe, tecnologia, zombie ecc non è una cosa banale e si rischia di fare un gran calderone di roba che non ha senso...o meglio che non sta in piedi.

Infatti la questione principale è: MA LA STORIA STA IN PIEDI?


A questa domanda solo un'altra persona può risponderci, dato che purtroppo chi inventa la storia non riesce il più delle volte a capire se quello che ha scritto è inverosimile. 

Se la storia non segue nessun filo logico o schema, per quanto possa risultare una forma di scrittura innovativa, sappiate che la maggior parte dei lettori non la leggerà o la criticherà aspramente denigrandola.

 In sostanza quindi per sapere se la storia che state scrivendo sia buona o meno chiedete a chi credete, a chi vi sta vicino cosa ne pensa, oppure scrivetela online (se non tutta almeno un primo capitolo o concept), così il popolo del web decreterà senza peli sulla lingua la bontà del vostro lavoro.
Share/Bookmark

martedì 19 maggio 2015

Come invento una storia? E' originale?

Inventare una storia non è una cosa matematica che si riesce a fare seguendo passivamente un algoritmo ben preciso. Tuttavia proverò a dare qualche dritta partendo dalle basi:
1) Tutte le storie sono già state scritte
2) Tutte le storie sono simili tra loro
3) Tutte le storie sono uniche

Mi spiego meglio:
1) Tutte le storie sono già state scritte: se ci pensate nella storia delle letteratura (antica e moderna) hanno descritto storie, racconti, novelle, romanzi, leggende ecc con ogni genere di trama quindi creare qualcosa di originale è molto molto molto difficile. Molte storie somigliano a grandi classici o ad importanti scritti, proprio perché all'epoca chi lo ha realizzato quell'opera ha avuto un lampo di genio, una sorta di fulminazione che gli ha permesso di superare quelli che erano gli schemi del suo tempo.

2) Le storie hanno sempre un loro andamento che, bene o male, può essere predetto o studiato (vi è mai capitato di vedere un film e di prevedere pochi istanti prima quello che poi è successo? Bene se speravate di aver acquisito poteri paranormali sappiate che non è così! U_U ).  Il fatto che la maggior parte delle storie abbiano di base uno schema non è di per se un male, anzi,  può risultarci utile per poter capire quando scriviamo una storia dove vogliamo arrivare.
 Le storie non nascono così a caso, chi scrive una storia fa se è possibile un brain storming in cui butta qua e là sul foglio tutto quello che vorrebbe mettere nella storia : animali strani parlanti, bacchette magiche, viaggio nel tempo ecc ecc Così facendo definiamo quello che poi dovremo intrecciare per realizzare la vera e propria storia.

3) Tutte le storie sono uniche, perché anche se tutte le storie non sono originali, ed anche se  tutte le storie sono fatte della stessa pasta, dovete ricordarvi che : NON TUTTE LE STORIE SONO DESCRITTE ALLO STESSO MODO! ovvero ogni storia è unica perché la trama viene portata avanti in un certo modo, perché quel personaggio è descritto così, perché il finale è scritto focalizzandosi su quella cosa anziché su quell'altra...insomma non è possibile (a meno di plagi) dire che quella storia è identica a quell'altra perché è unica nel suo essere proprio per come è stata scritta e narrata.

Il segreto per inventare una storia bella sta anche nella fantasia che avete!
Share/Bookmark

lunedì 11 maggio 2015

Cosa ci spinge a scrivere

Premesso che non sono uno scrittore (e non mi reputo tale) vorrei aprire un piccolo post sul perché una persona scrive.
 Esistono innumerevoli motivi per cui una persona può scrivere (e con scrivere non intendo la lista della spese o il messaggino su whatsapp U_U).

C'è chi scrive per avere fama e gloria, c'è chi scrive perché ha come dono innato una bellissima scrittura, c'è chi invece lo fa per lavoro e tenta ma secondo me la maggior parte lo fa  perché vuole raccontare una storia. 
Sia che si tratti di una favola per bambini o di una fan fiction di una serie tv a cui uno tiene particolarmente non fa differenza; chi scrive con il desiderio di far sapere agli altri la propria idea e la propria storia non pensa a cose tipo: quante copie venderò? E se quella scena non dovesse piacere? E se risulto banale? 
Scrive e basta, anche se un po' di getto e anche in maniera poco esatta però lo fa con passione.

Ma cosa succede quando una persona si cimenta per passione in questa arte?
 Di solito chi scrive immagina nel momento in cui batte i tasti del pc la scena che sta descrivendo, rivive nella sua mente i dialoghi e i sentimenti dei suoi personaggi, va come in trans per assecondare la sua fantasia senza badare molto a ciò che gli accade attorno.

Io ad esempio mi isolo mettendo della musica adatta a ciò che sto scrivendo. Se devo descrivere una scena d'azione allora metto una musica più entusiasmante mentre se devo descrivere una scena dolce o calma metto una musica più classica, questo è un mio trucco ma in realtà ognuno ha il suo.
 Tipo per scene molto accese uso questa musica di sottofondo:
  
Mentre per scene più lente uso opere classiche o Relaxing Ambient Music.
  Dipende anche molto dal genere o dal tipo di storia che ci si sta immaginando, ad esempio per Veritas ho apprezzato molto le musiche del Conte di Monte Cristo con J. Depardieu.

 Il mondo della scrittura è pieno di piccoli trucchi per poter tenere duro e non perdere l'entusiasmo o l'attenzione su una parte della storia che in quel momento si sta scrivendo. Perché vi assicuro che tra telefono che squilla, lavoro, faccende domestiche, pensieri e contro-pensieri portare avanti uno scritto non è cosa facile!!
 Tuttavia se lo si fa con passione e determinazione, anche se non si è nati con la penna in mano o non si dispone di tantissimo tempo, è possibile raccontare al mondo la propria storia.
Share/Bookmark

Facebook Page